Chestita Baba Marta!

Il 1 marzo in Bulgaria si festeggia l’arrivo di "Baba Marta", personaggio folklorico che – sotto forma di vecchietta dall’umore variabile e capriccioso – rappresenta il mese di marzo, la fine dei mesi freddi e l’arrivo della primavera.

Nella giornata di oggi dopo aver augurato "Chestita Baba Marta!" ("Честита Баба Марта!"), si regalano e si ricevono braccialetti intrecciati di lana o cotone chiamati "martenitsi" (мартеници) che, coi colori bianco e rosso simboleggiano l’augurio di buona salute per l’anno a venire.

Sempre con gli stessi colori si creano due figure stilizzate – maschile e femminile – chiamate Pizho e Penda (Пижо и Пенда), secondo la leggenda giovani resi immortali dal loro amore.

Secondo la tradizione, i braccialetti vengono poi appesi alla vista del primo albero in fiore, oppure vanno ad ornare l’albero più vicino quando si avvista la prima cicogna di ritorno dall’Africa. La tradizione della "martenitsa" è presente in buona parte dei Balcani: oltre alla Bulgaria, è diffusa in Romania e Moldavia (dove viene chiamata "mărţişor"), Macedonia, Grecia settentrionale e parte dell’Albania.

Foto – fmartino/OBCT

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