Civitas, piazza d’Europa

S’avvicina l’appuntamento di Civitas, mostra del terzo settore. Quest’anno uno dei fili conduttori dell’iniziativa sarà l’Europa allargata: in collaborazione con l’Osservatorio sui Balcani.

02/03/2004, Redazione -

Civitas si apre all’Europa unita. E’ questa forse una delle maggiori novità della prossima edizione della fiera del terzo settore che si terrà dal 30 aprile al 1 maggio prossimi a Padova.
Il 2004 rappresenta un momento cruciale nel processo di allargamento dei confini dell’Unione. Entreranno a farne parte dieci nuovi Paesi che saranno tra i protagonisti del nuovo futuro europeo.

"Cittadinanza europea – Azioni per la Qualità della Vita della Persona e delle Comunità" è il titolo del progetto centrale che verrà proposto a Civitas 2004. Assieme a Civitas è curato dall’Osservatorio sui Balcani, tra i primi in Italia ad evidenziare il carattere imprescindibile di un’Europa allargata anche ai vicini del sud est Europa: per superare le contraddizioni di un’area balcanica dove ancora non si può parlare di pace; per superare le contraddizioni di un’Europa mutilata, non ancora in grado di far valere il suo portato sullo scenario internazionale.
Il progetto segna un passaggio importante nel percorso che in questi anni ha caratterizzato la Mostra Convegno della Solidarietà e dell’Economia Sociale e Civile: dopo una fase di forte e necessaria testimonianza di natura etico – culturale, oggi non si può eludere il dialogo con i territori che rappresentano lo specchio della "vecchia Europa".
La sfida che si pone è quella di una cittadinanza aperta e responsabile. E’ la sfida dell’Europa, in grado di mettere in campo la propria tradizione di civiltà, di presidio dello stato di diritto, di spazio di libertà e di etica sociale: un’Europa che vuole vivere nella tradizione laica e cosmopolita delle sue città, nell’irriducibilità dei suoi territori che resistono all’appiattimento e alle dinamiche dello spaesamento proponendosi come soggettività forti nello spazio globale.
"Pensiamo a Civitas come contributo alla cittadinanza europea, testimoniata dalle esperienze di economia sociale e dei territori, nell’approssimarsi di un confronto per il rinnovo del Parlamento Europeo che non vorremmo piegato sul provincialismo di una politica senza qualità", ricorda Samuela Michilini, dell’Osservatorio sui Balcani. Civitas 2004, un’agorà della cittadinanza europea.
"Tre in particolare i temi attorno ai quali si articoleranno le varie iniziative" chiarisce Mauro Cereghini, direttore dell’Osservatorio, "innanzitutto una riflessione su quale sia la forma di partecipazione attiva e quale il luogo di governo più vicino alla persona ed in grado di orientare la politica verso l’interesse di una qualità della vita del singolo e delle comunità". "Poi" prosegue Cereghini "si affronterà la necessità di una rivalutazione delle politiche volte a restituire il primato alla dignità della persona. Infine ci si soffermerà sul ruolo delle città, e di una rete tra le città europee, per favorire una democrazia che sia effettivamente partecipata".
All’interno della Mostra Convegno si prevede la presenza di 5-10 stand espositivi da città dell’est Europa e dei Balcani, gestiti dalle municipalità locali con la presenza dell’associazionismo e delle istituzioni del territorio. Gli stand saranno posizionati in uno spazio presso Piazza Civitas, cuore dell’Evento, e saranno animati dalle delegazioni delle città della nuova Europa in collaborazione con le rispettive comunità di immigrati del padovano.

Si sono già prenotate Kraljevo, sud della Serbia, Pec/Peja, Kossovo, e si attendono conferme da Belgrado, Sarajevo, Prijedor, in Bosnia Erzegovina, Pancevo, Serbia, Osijek, Croazia, e da altre città del sud est Europa e dei nuovi dieci stati membri.
Oltre a Piazza Europa il percorso tematico sulla cittadinanza europea si articolerà attraverso eventi culturali ed artistici, seminari tematici ed una conferenza internazionale.
Quest’ultima sarà il momento culminante del percorso "Cittadini di un’Europa riunita". Promossa da Civitas, dall’Osservatorio sui Balcani e dal Comune di Venezia raccoglierà 3-4 sindaci di città simbolo d’Europa (quali ad esempio Belgrado, Bratislava, Budapest, Malta, Praga, Sarajevo, Tirana, Varsavia, Vienna), assieme ad alcuni intellettuali e attivisti della società civile.
Il programma degli avvenimenti sui Balcani e l’est Europa a Civitas

Gli appuntamenti principali sull’Europa a Civitas:
Verso un’Europa allargata delle municipalità per i diritti umani
L’Europa al di là dell’Adriatico
Danubio: la via d’acqua di un’Europa fragile. Voci ed esperienze per un’integrazione possibile
Protagonisti e buone prassi nello sviluppo territoriale
Testimonianze dal Kosovo: percorsi di microcredito dal dopo guerra ai recenti disordini


Vai al sito ufficiale di Civitas
Vedi anche:
Balcani: non è più tempo di aiuti
Di-Segnare l’Europa. Per un’integrazione certa, rapida, sostenibile e dal basso

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