Bosnia Erzegovina: un’altra vittima delle mine
Si chiamava Goran Stanarevic, è morto sminando un terreno nei pressi di Srpski Brod, Republika Srpska.
Sonja Paunovic, la portavoce dell’ufficio regionale dell’OHR di Banja Luka ha dichiarato che dal 1996 fino ad oggi hanno perso la vita, in quella zona della Republika Srpska, 18 sminatori, dipendenti dell’ufficio di sminamento di Banja Luka. Nello stesso periodo sono state 131 le vittime delle mine tra i civili. La dichiarazione della portavoce dell’OHR Paunovic è stata fatta ad una conferenza stampa convocata in seguito all’ennesimo incidente. Il 6 ottobre lo sminatore Goran Stanarevic ha infatti perso la vita nei pressi di Srpski Brod (Agenzia SRNA, 09.10.2001).
Negli stessi giorni l’Alto Rappresentante ha deciso di rimuovere dal suo incarico Berislav Pusic, Presidente della Commissione per lo Sminamento. La decisione di Wolfgang Petrisch è avvenuta in seguito ad alcune inchieste su come si siano realizzate le operazioni di sminamento in Bosnia-Erzegovina che hanno svelato irregolarità ed ambiguità su come venivano spesi i fondi a disposizione della Commissione per lo sminamento. Pusic aveva già, lo scorso settembre, presentato al Consiglio dei Ministri le proprie dimissioni in merito alle quali però non era ancora giunta alcuna decisione. A causa di questo ritardo la rimozione stabilita da Petrisch.