Bosnia Erzegovina: in cantiere un TG “senza barriere”
Per il mese di maggio il canale pubblico PBS trasmetterà un telegiornale che potrà essere visto su tutto il territorio nazionale. Un segnale positivo in un paese nel quale, anche i telegiornali, in passato, non sono stati esenti da derive nazionaliste.
Può sembrare strano ma il sistema dell’ informazione in Bosnia Erzegovina è sempre stato diviso tra quello della Republika Srpska e quello della Federazione. Il primo rivolto in particolare ai serbi, il secondo a croati e musulmano-bosniaci.
Dallo scorso anno è stata creata anche una rete nazionale "super partes", denominata PBS, che però sino ad ora si era limitata a trasmettere eventi sportivi (olimpiadi, partite delle varie nazionali) e grandi eventi internazionali (quali ad esempio la consegna degli Oscar).
Tra un po’ di tempo le cose però cambieranno. E’ infatti in preparazione un telegiornale che andrà in onda proprio su questa nuova rete nazionale. La redazione sarà costituita da giornalisti "misti" o, riprendendo una metafora sportiva "da due squadre sino ad ora avversarie". Con l’obiettivo di fornire un vero servizio pubblico.
Il telegiornale del PBS andrà in onda dallo studio C di Sarajevo con collegamenti permanenti da Banja Luka e Mostar. I nomi dei conduttori saranno rivelati questa settimana (Extra del Dnevni Avaz,12.04.2002).