E’ proprio con l’intervento della società civile italiana nei Balcani che le autonomie locali italiane hanno assunto un ruolo del tutto peculiare nella cooperazione allo sviluppo e sul palcoscenico internazionale. Il Comune di Trento è sicuramente tra quelli che più ha lavorato per essere in grado di sostenere le sfide e gli stimoli che queste aperture stanno comportando.
Da alcuni anni l’amministrazione comunale è ad esempio parte attiva del progetto dell’Ambasciata della Democrazia Locale di Prijedor, in Bosnia Erzegovina. Non è esclusivamente finanziatrice di alcune iniziative ma partecipa all’elaborazione e promozione dei progetti ed alla creazione di reti e relazioni tra la comunità trentina e la comunità bosniaca.
Dallo scorso primo luglio è attiva la partnership tra Osservatorio e Comune di Trento, coronamento di una già assodata collaborazione e premessa per futuri progetti comuni. Il Comune di Trento si è impegnato a tenere costantemente aggiornato l’Osservatorio degli sviluppi dei propri progetti avviati nei Balcani mentre l’Osservatorio, dal canto suo, si è impegnato a sostenere il Comune in queste sue iniziative in particolare garantendo una completa e puntuale informazione soprattutto sui temi specifici riguardanti la cooperazione.
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