Nuovo governo in Macedonia: lavori in corso
Al termine i negoziati che porteranno alla nascita della nuova compagine governativa. Sembra che SDMS e DUI, i partiti sui quali si baserà la maggioranza governativa, abbiano, dopo un’aspra trattativa, raggiunto un accordo.
Dopo una negoziazione lunga e particolarmente aspra sembra siano giunte alla dirittura d’arrivo le negoziazioni tra i socialdemocratici dell’ SDSM e la coalizione che guidano ed il partito albanese DUI. All’inizio i dirigenti dell’SDMS avevano offerto al DUI gli stessi ministeri che aveva ottenuto il DPA nel Governo uscente guidato da Ljubco Georgjevski.
Ma il DUI ha risposto a quest’offerta affermando di mirare ad ottenere uno dei due ministeri legati alla sicurezza del Paese, sia che esso fosse quello degli Interni che quello della Difesa. Richiesta che era, tra l’altro, sostenuta dal capo redattore del bi-settimanale Forum Sasho Ordanovsvki che ritiene che "è molto più probabile che sia il DUI a riuscire a controllare la sicurezza ed il controllo sui territori controllati in passato dall’UCK macedone".
Ma dall’SDMS è arrivata una risposta decisa: "E’ impensabile che questi ministeri chiave possano andare nelle mani di un movimento politico che origina direttamente da quei gruppi militari che hanno fomentato i disordini negli anni scorsi".
Dal DUI allora si è ridirezionata la richiesta. Accettato il veto dell’SDMS si è richiesto il posto di Ministro degli Esteri. E si sono fatti anche alcuni nomi, particolarmente interessanti: il primo è quello di Luan Starova, scrittore molto conosciuto e per molti anni Ambasciatore in Francia per la Macedonia. Altro nome fatto dal DUI quello di Albert Musliu direttore di una ONG con sede a Gostivar attiva nel campo dei diritti umani. E’ la prima volta che viene fatto il nome di una persona proveniente dal mondo non-governativo per ricoprire un incarico ufficiale così rilevante.
Ma anche l’ipotesi del Ministero degli esteri in mano al DUI è caduta e sembrerebbe che a questi ultimi andrà invece il Ministero della giustizia, dei trasporti (con tutta probabilità diverrà ministro Abdulmeanf Bexheti già apprezzato per la sua esperienza in questo specifico campo), dell’educazione e della sanità.
Per quanto riguarda altri possibili candidati alla carica di Ministro si fa il nome di Vlado Buckovski, dell’SDMS, quale possibile Ministro degli interni, Ilinka Mitreva, sempre dell’SDMS, quale nuovo Ministro degli esteri, Radmila Shekerinska per ricoprire la carica di vice-Premier e responsabile in particolare per quanto riguarda l’integrazione europea. Sarà invece con tutta probabilità Petar Goshev, dell’LDP, a ricoprire l’incarico di Ministro delle finanze.
Molti dei commentatori ed analisti politici sono rimasti stupiti dal fatto che I rappresentanti della Comunità Internazionale sembra aver interferito molto poco sul processo di formazione della nuova compagine governativa. I più critici ritenevano che sarebbe stata la CI a definire possibili compromessi tra DUI e SDMS e poi avrebbe esercitato tutte le pressioni del caso per portare le due parti a stabilire un accordo ma invece i rappresentanti internazionali sembra abbiano rispettato quanto dichiarato alla vigilia dell’inizio delle consultazioni: "…spetta ai due possibili partner di governo condurre e portare a termine le negoziazioni".