Bulgaria: espulsioni, Governo corre ai ripari

E’ dal 2001 che i cittadini bulgari non necessitano di visto per entrare nel "sistema Schengen". Ma viene concessa loro una permanenza di soli 90 giorni, scaduti i quali si trasformano in "clandestini".

29/10/2002, Redazione -

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6561 bulgari sono stati espulsi da Unione europea, Stati uniti e Canada nel periodo che va dal 10 aprile 2001 all’ottobre del 2002. Le cause sono mancanza di permesso di soggiorno, assenza di indirizzo o documenti, lavoro nero. Il maggior numero di bulgari sono stati espulsi da Germania (1050), Belgio (758), Olanda (856), Italia (190), Polonia (383) e Grecia (76).
Il Ministero degli interni bulgaro ha ritirato, nello stesso lasso di tempo, a 1700 cittadini il passaporto quale pena amministrativa per scoraggiare un nuovo tentativo di espatrio. Il Governo ha reso noto di essere particolarmente preoccupato dall’alto numero di bulgari che tentano illegalmente di espatriare.

Il 22 ottobre scorso, Ministro degli interni e Ministro degli esteri, in una comune conferenza stampa, hanno reso note le nuove misure adottate dal Governo nei confronti dei cittadini bulgari che subiscono espulsioni. Verranno privati del passaporto per un periodo di due anni (il doppio rispetto a quanto era previsto dalla normativa precedente), "a partire con tutta probabilità dal prossimo anno" ha chiarito Boiko Kochev, vice-Ministro degli interni.
Si sta inoltre ancora discutendo di una possibile multa di 10.000 leva (circa 5.000 euro) se si perde per più di quattro volte il passaporto all’estero. E’ infatti pratica comune, per evitare l’espulsione ed in ogni caso per non essere individuati quali clandestini, dichiarare lo smarrimento del passaporto in modo da ottenere dalla propria ambasciata un documento valido al rimpatrio.

E’ dal 2001 che i cittadini bulgari non necessitano di visto per viaggiare nell’Unione. Superati però i 90 giorni di permanenza, per rimanere oltre devono formalizzare la loro situazione. I media bulgari hanno dato abbastanza risalto in questi giorni alla vicenda. I quotidiani ‘Dnevnik’ e ‘Sega’ hanno rivelato ad esempio alcuni trucchi utilizzati da chi vuole tentare la fortuna all’estero.

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