Kossovo: una nuova giustizia penale

Micheal Steiner prima di andarsene lascia ai kossovari un nuovo codice penale e di procedura penale. Sino ad ora il Kossovo aveva utilizzato le previsioni di legge vigenti in Serbia e nell’ex-Jugoslavia prima del 1989.

10/07/2003, Redazione -

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Codice

E’ stata l’ultima cosa che il Rappresentante Speciale del Segretario Generale dell’ONU ha fatto prima di lasciare il Kossovo: promulgare il codice penale ed il codice di procedura penale.
"La firma di questi due regolamenti favorirà il raggiungimento del Kossovo di standard internazionali" ha affermato a questo proposito Steiner.

Il codice penale definisce in modo più completo che in passato cosa è considerato reato penale ed incorpora nella legislazione kossovara regolamenti già in passato promulgate dall’amministrazione internazionale e convenzioni internazionali. La sua stesura è stata influenzata dai principi del diritto internazionale, in particolare dalla legislazione internazionale vigente per quanto riguarda la tutela dei diritti umani.
Il nuovo codice di procedura penale rafforza il potere dei pubblici ministeri e garantisce una maggiore protezione dei diritti di vittime ed imputati.

"Sono i codici più moderni in tutta l’area dell’ex-Jugoslavia" ha aggiunto Steiner.
Prima della loro approvazione i codici sono stati sottoposti ad un lungo lavoro di redazione iniziato ancora nel 1999 da esperti legali kossovari operanti in un organismo consultivo su questioni giuridiche istituito dall’UMIK. Hanno contribuito alla definizione dei codici anche numerosi esperti legali del Consiglio d’Europa, dell’OSCE, dell’UNICEF sotto l’egida dell’ufficio legale dell’UNMIK. Ma c’è stata anche una larga consultazione all’interno comunità legale kossovara.
Lo scorso maggio i codici provvisori sono passati al vaglio di Governo del Kossovo ed Assemblea nazionale, per eventuali emendamenti e commenti, ma non per la loro approvazione, che spetta all’UNMIK.
I codici entreranno in vigore solo nell’aprile 2004, questo per fare in modo che legali, magistrati e procuratori s’aggiornino e per favorire la riorganizzazione del sistema giudiziario, dove necessario, e che il pubblico kossovaro venga informato in merito alla riforma.
La firma di questi due nuovi regolamenti rappresenta per molti kossovari un piccolo passo in più verso l’indipendenza. L’adozione di un nuovo codice penale e di procedura penale era infatti vista quale una priorità in modo da non essere più obbligati, come avverrà sino all’aprile 2004, ad utilizzare i codici penali di Serbia ed ex-Jugoslavia, vigenti prima del 1989. Speculare ed opposta la visione di Belgrado che ha definito affrettata la decisione di Steiner ed ha criticato l’adozione dei nuovi codici.dal nostro corrispondente a Pristina

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