Strasburgo bagnata dal Danubio
Al Parlamento Europeo una delegazione dell’Osservatorio sui Balcani. Consegnato il documento finale di "Danubio, l’Europa si incontra".
Demetrio Volcic, Doris Pack, Giorgio Lisi, Hannes Swoboda, Luisa Morgantini, Joost Lagendijk, sono gli europarlamentari incontrati a Strasburgo da una delegazione dell’Osservatorio sui Balcani. Obiettivo quello di consegnare ad ognuno di loro, tra i più attivi nell’assemblea europea ad occuparsi di Balcani, il documento finale emerso dall’iniziativa "Danubio, l’Europa si incontra", dieci giorni da Vienna a Belgrado per discutere d’integrazione europea.
Alcuni degli europarlamentari si erano già interessati all’evento promosso da Osservatorio. Hannes Swoboda aveva partecipato ai seminari nella capitale della Serbia, Joost Lagendijk era stato aggiornato in merito da Paolo Bergamaschi, consigliere sulla politica internazionale del gruppo verde, anche lui in quei giorni a Belgrado. Tant’è che nella relazione sul processo di stabilizzazione ed associazione del sud est Europa, il cui relatore era lo stesso Lagendijk e presentata lo stesso giorno della presenza di Osservatorio a Strasburgo, sono stati molteplici gli elementi inseriti mutuati dai dibattiti emersi lungo il Danubio e dai documenti introduttivi ai seminari, redatti da Osservatorio.
Il documento consegnato nella mani degli europarlamentari è stato scritto a più mani, da Osservatorio e dai partner che hanno contribuito all’iniziativa "Danubio, l’Europa si incontra". Vi si individuano alcune possibili direzioni nelle quali si possa incamminare sia l’Unione che il sud est Europa, insieme. Per un’Europa che sia senza barriere, dell’ambiente e dei beni comuni, dello sviluppo locale, delle città e dei cittadini e finalmente unita.
Documento finale di "Danubio, l’Europa si incontra"
Osservatorio a Strasburgo:
Il Parlamento Europeo al voto sui Balcani
La discussione della relazione sui Balcani all’europarlamento