Elezioni a premi

In Bulgaria una tombola governativa. A parole per favorire la partecipazione al voto. Nei fatti il governo dell’ex zar Simeon cerca di convincere il proprio elettorato, che sembrerebbe il più indeciso, a votare. Ma l’idea non piace quasi a nessuno

03/06/2005, Marinela Nikolova - Sofia

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Il governo bulgaro guidato dal NDSV, il partito dell’ex zar Simeon, ha deciso di investire 4 milioni di lev (circa 2 milioni di euro) in un programma per aumentare la partecipazione dei cittadini alle imminenti elezioni parlamentari, previste per il 25 giugno. I soldi verranno destinati alla realizzazione di una "campagna di informazione e di stimolo alla partecipazione al voto".

Il programma include tra le altre cose l’organizzazione di una tombola con oggetti premio, un fatto senza precedenti nella pratica preelettorale non solo della Bulgaria, ma dell’intera Europa. Ogni elettore recatosi alle urne potrà inviare un SMS contenente il suo numero civile unico (l’equivalente del codice fiscale italiano) e il numero della sezione in cui ha votato, acquisendo in tale modo la possibilità di vincere un orologio o un cellulare, mentre il fortunato che vincerà il primo premio assoluto riceverà un’automobile nuova. I nomi dei vincitori verranno sorteggiati durante una trasmissione televisiva e successivamente la Commissione elettorale centrale (CIK) verificherà se i vincitori hanno effettivamente votato e hanno pertanto diritto al premio vinto. La campagna verrà condotta all’insegna dello slogan "Vota e diventa importante".

Secondo fonti governative, il valore complessivo dei premi previsti dalla tombola non supererà gli 800.000 lev (circa 400.000 euro). Verrà spesa in aggiunta una somma analoga per la campagna pubblicitaria mirata a reclamizzare la tombola stessa, di cui verrà incaricata un’agenzia pubblicitaria scelta dal governo. I soldi necessari verranno messi a disposizione dal bilancio dello stato, nell’ambito del quale sono stati stanziati complessivamente 17 milioni di lev per le elezioni. Di fronte ai giornalisti il premier Simeon Sakskoburggotski ha dichiarato: "Cerchiamo di ottenere la massima partecipazione degli elettori. A tale fine sono stati stanziati dei fondi. Dopo di che, se c’è qualcosa di un po’ più moderno, di un po’ più originale del solito, non c’è motivo di spaventarsi e non bisogna trasformare subito tutto in qualcosa di politico. Ritengo che un modo di pensare originale e non standardizzato sia assolutamente salutare". Il governo ritiene che l’organizzazione della tombola per le elezioni promuova la democrazia in Bulgaria. Nei fatti, il partito di Sakskoburggotski spera di trarre vantaggio da un aumento della partecipazione al voto, perché la sua base elettorale è la più indecisa. Secondo le indagini sociologiche il NDSV sarà la seconda forza politica dopo il Partito Socialista Bulgaro (BSP).

Tutte le forze politiche, ivi inclusi i partner di coalizione del NDSV, si sono pronunciate contro l’organizzazione della tombola, che secondo le loro parole è un’offesa per l’elettore bulgaro ed è un modo scandaloso e subdolo di compensare la carenza di democrazia. L’organizzazione della tombola a solo un mese dalle elezioni ha posto questioni, oltre che di carattere politico, anche di natura legale. Non è chiaro con quale procedura verranno scelte le ditte fornitrici dei premi, dato che i 25 giorni che rimangono prima del voto sono assolutamente insufficienti per seguire scrupolosamente le procedure previste dalla legge bulgara. E tali procedure sono obbligatorie quando vengono spesi fondi del bilancio statale. Le spese per le elezioni vengono suddivise secondo un piano dei conti che deve essere approvato dalla Commissione elettorale centrale (CIK). L’idea della tombola è stata messa a punto dal governo e dalla direzione politica del NDSV, ma non è stata concordata con la CIK. L’Unione delle Forze Democratiche (ODS) e il Partito Socialista (BSP), da parte loro, hanno fatto ricorso in tribunale contro la decisione del Consiglio dei ministri di organizzare la tombola, ritenendola illegale. Ma le procedure legali sono lunghe e le loro querele non verranno esaminate in tempi brevi.

La strana idea di organizzare una tombola per aumentare la partecipazione dei cittadini alle elezioni verrà esaminata durante una seduta della Commissione parlamentare di osservazione del Consiglio di Europa, che si occupa del rispetto dei principi democratici durante il processo elettorale. La Commissione si è detta stupita dell’idea di organizzare una tombola. Un caso analogo è stato registrato solo in un’occasione, in Moldova.

Nel corso di quest’ultimo anno preelettorale le pratiche poco ortodosse di questo tipo mirate ad attirare i voti degli elettori non sono state rare. Il governo ha incassato dividendi politici attraverso progetti finanziati con fondi del bilancio statale, una vera e propria campagna elettorale occulta cominciata già nell’estate dell’anno scorso. Con soldi del bilancio statale, destinati ai cosiddetti "progetti esemplari" del Ministero per lo sviluppo regionale, sono state costruite fontane e restaurati edifici in piccoli centri urbani. L’esecuzione della maggior parte dei progetti è stata affidata a persone vicine alle forze di governo, con la benedizione degli attivisti locali e degli amministratori regionali di queste ultime. Una volta ultimati i lavori, sugli edifici e sulle fontane erano stati posti cartelli con la scritta "Costruito dal Governo del NDSV", ma dopo lo scandalo che era scoppiato in parlamento e nei media, i cartelli sono stati sostituiti con altri recanti la scritta "Costruito dal Governo della Repubblica di Bulgaria".

Una delle pratiche più diffuse in occasione delle precedenti elezioni era quella di distribuire cibo gratuito ai gruppi socialmente deboli e a quelli minoritari. Tale pratica è stata messa in atto anche dalle attuali forze di governo, già alla fine del 2004. La differenza, quindi, è che questa volta la campagna è cominciata di gran lunga prima delle elezioni e apparentemente non era collegata a esse. Per Natale e Pasqua le persone in situazione sociale difficile della regione di Vidin hanno ricevuto 6.000 pacchetti contenenti cibarie (un panettone, una bottiglia di olio, wafer, carne in scatola, zucchero e riso) per un valore complessivo di 30.000 lev. I soldi sono stati prelevati dal bilancio statale tramite un progetto del ministero per la protezione sociale vinto dall’amministrazione regionale di Vidin. Secondo il contratto, l’Amministrazione regionale è tenuta a consegnare ai cittadini in situazione sociale difficile i pacchetti contenenti cibarie in corrispondenza del Natale e della Pasqua. Nonostante i fondi provenissero dal bilancio statale, ogni pacchetto recava la scritta "Dal governo e dal gruppo parlamentare del NDSV".

Non sono stati trascurati nemmeno i figli degli elettori bulgari. L’anno scorso il ministero per la protezione sociale ha avviato un programma denominato "Pari opportunità per i bambini", noto anche come "Una tazza di latte caldo e una merenda", in base al quale i bambini dalla 1a alla 4a elementare delle scuole di tutto il paese ricevono ogni giorno a scuola una merendina gratuita e del latte caldo. Secondo il ministero l’obiettivo del programma è quello di incrementare la frequenza scolastica dei bambini (il numero di bambini che non frequenta la scuola sta notevolmente aumentando), ma è evidente che esso mira anche a rendere i loro genitori soddisfatti perché "il governo si preoccupa dei loro figli". Il programma preelettorale del governo prevede il proseguimento della distribuzione gratuita di merendine se otterrà un secondo mandato.

Un’attenzione simile è stata dedicata anche agli elettori più anziani. Come regalo della ministra del lavoro Hristina Hristova il villaggio natale di quest’ultima, Popica, nella regione di Varna, ha ottenuto la costruzione di un lussuoso ospizio. L’edificio è dotato di jacuzzi, di un fitness center, di un centro per l’art terapia, di una sala biliardo e di molti altri lussuosi "comfort". I pensionati bulgari ricevono una pensione mensile media di circa 50 euro, ma in compenso 56 di essi (è il numero di ospiti che il nuovo ospizio può accogliere) potranno vivere in un ambiente supermoderno che non ha eguali nemmeno in paesi europei di gran lunga più ricchi. La costruzione dell’ospizio è cominciata due anni fa, ma la sua inaugurazione ufficiale si è svolta esattamente un mese prima delle elezioni. I lavori di realizzazione sono costati al bilancio statale 3,5 milioni di lev (circa 1,7 milioni di euro). La lista del NDSV in questa regione sarà guidata proprio dal ministro Hristina Hristova.

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