Serbia, catturato Goran Hadžić
Goran Hadžić è stato arrestato. Hadžić dopo l’arresto di Ratko Mladić lo scorso 26 maggio, era l’ultimo dei ricercati per crimini di guerra dal Tribunale internazionale dell’Aja (ITCY) ancora latitante. Alle 11 ora locale è attesa una conferenza stampa del presidente serbo Boris Tadić, in cui verranno comunicati i dettagli dell’operazione che ha condotto all’arresto di Hadžić
Goran Hadžić è stato arrestato. Hadžić dopo l’arresto di Ratko Mladić lo scorso 26 maggio, era l’ultimo dei ricercati per crimini di guerra dal Tribunale internazionale dell’Aja (ITCY) ancora latitante. Alle 11 ora locale è attesa una conferenza stampa del presidente serbo Boris Tadić, in cui verranno comunicati i dettagli dell’operazione che ha condotto all’arresto di Hadžić. La conferenza stampa verrà trasmessa sul sito del portale serbo B92.
Secondo lo stesso B92, nei giorni scorsi erano circolate in Serbia voci numerose e insistenti sulla cattura di Hadžić, presto smentite dalle istituzioni.
Goran Hadžić è nato il 7 settembre 1958 a Vinkovci, in Croazia. Da giovane è stato membro dell’Alleanza comunista. Nella primavera del 1990 come rappresentante comunista è stato eletto assessore al comune di Vukovar. Dopodiché si unisce al Partito democratico serbo e ne diventa presidente per la sezione di Vukovar. Nel marzo 1991 è leader del comitato centrale del SDS a Vukovar. È stato presidente del comitato regionale per la Slavonia orientale. Fino al 25 giugno è a capo del Consiglio nazionale serbo. Dal 26 febbraio 1992 al dicembre 1993 è presidente dell’autoproclamata Repubblica serba di Kraijna.
Il suo nome è legato al massacro di Vukovar (vedi box), di cui viene ritenuto direttamente responsabile. Nel 2004 Hadžić è stato accusato dal Tribunale Internazionale per i crimini nell’ex Jugoslavia (ITCY) di otto capi d’accusa per crimini contro l’umanità (persecuzioni su base politica, razziale e religiosa, sterminio, omicidio, detenzione illegale, tortura, comportamento disumano, deportazione) e sei capi d’accusa per crimini di guerra (omicidio, tortura, crudeltà, distruzione ingiustificata di villaggi, distruzione o danneggiamento di istituzioni religiose e educative, saccheggio di proprietà pubblica e privata).
Hadžić ha cominciato la sua latitanza il 4 giugno del 2004, pochi giorni prima che la sua accusa venisse resa pubblica dal Tribunale Internazionale. Da allora si erano rincorse le voci che avesse trovato riparo in qualche monastero della Fruška Gora in Vojvodina, in Montenegro oppure in Bielorussia.