Edit-a-thon di Sofia: per un ecosistema dell’informazione plurale

Libertà di stampa, informazione di qualità, interesse pubblico e trasparenza delle istituzioni, data journalism. Questi alcuni dei temi che durante un recente edit-a-thon – evento di scrittura collettiva di voci su Wikipedia – hanno riunito a Sofia giornalisti e attivisti

10/12/2017, Rossella Vignola -

Edit-a-thon-di-Sofia-per-un-ecosistema-dell-informazione-plurale

Partecipanti all'edit-a-thon di Sofia. Foto: OBCT 2017 - CC BY SA

Il 27 novembre scorso si è svolta a Sofia la seconda edizione della maratona di scrittura sulla libertà di stampa, sulla trasparenza e la condivisione di dati politici su Wikipedia e Wikidata. L’obiettivo è stato quello di stimolare nuove alleanze tra giornalisti, attivisti per la libertà di stampa, esperti e wikipediani per migliorare – nella più grande enciclopedia libera del mondo – la disponibilità di contenuti di qualità sul tema della libertà di stampa e del pluralismo dei media. L’evento è stato promosso nell’ambito di Wiki4MediaFreedom, iniziativa svolta da OBCT con l’European Centre for Press and media Freedom , che a partire dal 2015 ha contribuito a creare decine di voci di qualità sul tema della libertà di stampa in Europa.

L’edit-a-thon, oltre a wikipediani e “wikidatiani” ha raccolto una trentina di partecipanti, molti giornalisti, anche di importanti testate nazionali bulgare come Capital e Monitor, esperti di media e rappresentanti di organizzazioni non governative, come Access to Information Programme Bulgaria, e l’Associazione europea dei giornalisti – sezione Bulgaria.

L’iniziativa si è svolta in contemporanea ad una serie di eventi che hanno avuto luogo in Europa e in tutto il mondo nell’ambito della Global Legislative Openness Week, campagna di Open Government Partnership per sensibilizzare l’opinione pubblica sui processi legislativi aperti e partecipati.

Dopo due sessioni di formazione teorica e pratica su Wikipedia e Wikidata, i partecipanti hanno lavorato alla creazione e al miglioramento di una serie di voci sulla libertà di stampa in Bulgaria e all’inserimento in Wikidata di informazioni relative ad alcuni membri del Parlamento bulgaro eletti nell’attuale legislatura.

Nel corso dell’edit-a-thon è stata ad esempio creata la voce in bulgaro sulla giornalista Daphne Caruana Galizia , recentemente assassinata a Malta, traducendo il relativo articolo dall’inglese all’edizione bulgara, dove non era ancora stato inserito. Un’altra partecipante ha arricchito la voce sui Media in Bulgaria con una sezione sui finanziamenti di stato, citando un report della World Association of Newspapers and News Publishers (WAN-IFRA). Due esperte in tema di accesso alle informazioni pubbliche hanno creato una bozza sulla legge che regola l’accesso alle informazioni in Bulgaria e sugli emendamenti approvati negli ultimi anni, che verrà integrata all’interno della voce Access to public information in Bulgaria , creata da OBCT nell’ambito di Wiki4MediaFreedom. Un altro partecipante ha raccolto una serie di episodi , sempre più frequenti negli ultimi anni, di attacchi e minacce ai giornalisti in Kosovo, citando fonti come Balkan Investigative Reporting Network (BIRN), il portale Open Democracy e il magazine online Kosovo 2.0.

La sessione pomeridiana è stata invece dedicata alla novità di quest’anno: il workshop su Wikidata e sul progetto EveryPolitician , tenuto da Tony Bowden di mySociety e da Lucas Werkmeister di Wikidata Germania. Con EveryPolitician, che vuole creare una infrastruttura di dati aperta e sostenibile per i dati politici a livello globale, mySociety intende contribuire a rafforzare il  concetto di “beni comuni democratici”, una visione per cui i dati politici devono essere strutturati, coerenti, aperti e disponibili per tutta una serie di applicazioni, dai siti di monitoraggio dell’attività parlamentare (come ad esempio avviene in Ucraina ), al data journalism. Proprio interrogando Wikidata, in particolare i dati sui parlamenti nazionali caricati grazie a EveryPolitician, il quotidiano tedesco Spiegel ha recentemente realizzato un approfondimento , comparando la composizione del nuovo Bundestag tedesco, in termini di bilanciamento uomini – donne e gruppi di età, con gli organi legislativi degli altri paesi, europei e non solo, per scoprire che con il 31% di deputate la Germania si colloca nella media (bassa) europea in quanto a equilibrio di genere negli organi legislativi.

Contribuire con contenuti di qualità allo spazio informativo pubblico, anche attraverso i dati, significa non solo mettere a disposizione dei cittadini informazioni (e risposte) migliori, ma anche suscitare domande migliori. Questo è vero soprattutto per i dati perché, come spiegano gli esperti di mySociety , “migliori sono i dati e migliori sono le domande che possono essere fatte per interrogarli”.

Incrociando una serie di temi che stanno molto a cuore ad OBCT – libertà di stampa e pluralismo, informazione di qualità, interesse pubblico e trasparenza delle istituzioni, data journalism, un approccio aperto alla condivisione della conoscenza, e il senso di responsabilità associato alla creazione e diffusione delle informazioni nella sfera pubblica – l’edit-a-thon è stata un’occasione importante per l’incontro di attori diversi che condividono lo stesso impegno perché l’ecosistema informativo del web sia basato su fatti, dati ed evidenze, aperto e plurale. Titolando il report sulle attività annuali del 2016 “Facts matter ”, la Wikimedia Foundation ha espresso bene la consapevolezza del valore del “metodo Wikipedia” al tempo della disinformazione: il controllo e la valutazione critica delle fonti, il fact-checking diffuso e la risoluzione dei conflitti attraverso il dialogo, tutti pilastri dell’enciclopedia libera, hanno fatto in modo che Wikipedia evitasse il fenomeno delle cosiddette “fake news”, mentre molte altre aziende del web, in particolare i social network, ne sono state amplificatori.

Nell’epoca del “caos informativo”, i giornalisti, così come i volontari che editano Wikipedia ogni giorno, devono essere consapevoli del proprio ruolo e della responsabilità che hanno nell’influenzare un dibattito pubblico che sia bilanciato e corretto e nel sostenere il pluralismo e l’informazione di qualità.

Per approfondire

Le pagine editate durante l’evento, la galleria fotografia e le presentazioni dei relatori sono disponibili nella pagina dell’evento su meta.wikimedia

Tutti gli articoli creati nell’ambito dell’iniziativa #Wiki4MediaFreedom sono disponibili sul Resource Centre per la libertà di stampa .

_x0001__x0001_ _x0001__x0001_
_x0001_
_x0001_

Questa pubblicazione è stata prodotta nell’ambito del progetto European Centre for Press and Media Freedom, cofinanziato dalla Commissione europea. La responsabilità sui contenuti di questa pubblicazione è di Osservatorio Balcani e Caucaso e non riflette in alcun modo l’opinione dell’Unione Europea. Vai alla pagina del progetto

Commenta e condividi

La newsletter di OBCT

Ogni venerdì nella tua casella di posta