I 50 anni di Alan Ford in ex Jugo

Alan Ford e il mitico Gruppo TNT compiono 50 anni. Un fumetto cult italiano che spopolò, e continua in parte a farlo, nella ex Jugoslavia. Lubiana e Belgrado hanno in programma grandi eventi per il compleanno del celebre personaggio

05/03/2019, Aleksandra Ivić -

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Alla Cartoomics 2019, che si terrà in Fiera Milano Rho dall’8 al 10 marzo 2019, l’ospite d’onore per la sezione Comics sarà Max Bunker (Luciano Secchi) invitato per festeggiare ufficialmente il 50° anniversario del suo mitico Alan Ford, creato insieme al disegnatore Magnus (Roberto Raviola).

Ma il compleanno del leggendario Alan Ford verrà festeggiato anche in due paesi dell’ex-Jugoslavia: in Slovenia e in Serbia.

Gli amanti del fumetto e in particolare i fan di Alan Ford avranno la possibilità di visitare a Lubiana e a Belgrado due mostre interamente pensate e dedicate al mitico fumetto. Non sorprende affatto l’iniziativa proposta per l’importante anniversario di Alan Ford, vista la grande popolarità di questo fumetto nei paesi dell’ex-Jugoslavia, di cui abbiamo già scritto in questa sede un paio di anni fa.

In Slovenia

A Lubiana a maggio verrà inaugurata una mostra con 150 tavole originali disegnate da Magnus nel primo periodo della storia di Alan Ford firmato dal leggendario e insuperabile duo Bunker&Magnus. Si tratta di tavole che provengono da collezioni private, prestate all’organizzatore in occasione di questo grande evento. Secondo gli organizzatori ed esperti in materia questa mostra sarà la più grande esposizione di tavole originali di Alan Ford mai realizzata al mondo.

Inoltre, sarà stampato un catalogo con foto e testi scritti da vari autori, ad esempio da Lazar Džamić, esperto di marketing digitale e giornalista, nonché autore del saggio “La fioreria nella Casa dei fiori” (“Cvjećarnica u kući cveća”, ed. Jasenski & Turk, 2012) ed uno tra i più noti ammiratori di Alan Ford della regione. Il suo libro è un’analisi socioculturale del fenomeno “Alan Ford” in Jugoslavia.

“Il fumetto viene tradotto in croato da Nenad Brixi nel 1972 e diffuso in tutta l’ex-Jugoslavia, ottenendo un immediato ed incredibile successo, in particolare in Croazia, Bosnia Erzegovina e Serbia. Il trapianto di questo prodotto culturale italiano nel tessuto sociale e culturale dei paesi balcanici avviene in maniera molto naturale e il fumetto diventa presto un fenomeno”, scrive Džamić.

Altri autori presenti nel catalogo sono lo scrittore Max Modic, il professore universitario Mitja Velikonja,gli illustratori e disegnatori dei fumetti Zoran Smiljanić e Izar Lunaček. E poi Iva Boras, collaboratrice della trasmissione radiofonica “Stripofilia” (Fumettofilia) alla Radio Student di Lubiana, Mladen Novković, collezionista di fumetti, Aleksander Buh, amante di fumetti e proprietario di una fumetteria a Lubiana e infine Aleš Debeljak, poeta, scrittore, filosofo e docente universitario.

Il catalogo sarà stampato in lingua slovena, italiana e “alanfordiana” (un miscuglio simpatico e divertente di serbo-croato). La mostra durerà sei mesi, da maggio a ottobre 2019, e sarà accompagnata da incontri, concerti, vendite di tavole originali, laboratori artistici e creativi con disegnatori di fumetti e via dicendo. È stata creata anche una pagina web: www.alanford.si . Gli organizzatori della mostra sono tre realtà con sede a Lubiana: la galleria artistica e libreria “Antikvariat Glavan”, la Narodna Galerija (Galleria Nazionale) e l’Istituto di cultura e dell’educazione. Curatore della mostra è Rok Glavan assieme ai collaboratori Andrej Smrekar e Samo Pureber. Il design della mostra e del catalogo è di Ranko Novak.

In Serbia

A Belgrado, invece, le iniziative proposte per il 50° anniversario della pubblicazione del primo numero di Alan Ford prenderanno avvio il 15 maggio con una mostra che sarà allestita presso la Biblioteca della Casa della Cultura “La città degli Studenti” (Studentski Grad, Beograd). I visitatori avranno modo di vedere le prime pubblicazioni di Alan Ford in tutte le lingue in cui venne pubblicato (circa 40).

La mostra principale sarà inaugurata il 28 maggio e durerà fino al 6 luglio. In questa mostra si potranno vedere tavole stampate e scansionate, soprattutto quelle parti del fumetto che indicano e spiegano i motivi del successo e della grande popolarità che ebbe in ex-Jugoslavia, inclusi anche i tipici dialoghi e le battute geniali diventate parte del linguaggio e della comunicazione quotidiana. Il modo di esprimersi tipicamente “alanfordiano” è proprio di quelle persone che utilizzando l’ironia si ribellano al sistema politico-sociale in qualsiasi epoca e in qualsiasi luogo.

All’inaugurazione della mostra si esibirà Slobodan Dragović che suonerà con la sua orchestra una composizione ispirata dal primo episodio di Alan Ford, con proiezione di materiale visivo in contemporanea.

Il 30 maggio si terrà un incontro nel quale si parlerà del fenomeno Alan Ford in ex-Jugoslavia con i relatori Lazar Džamić, Vladimir Gošić, direttore editoriale nella Color Press, detentore dei diritti d’autore di Alan Ford in Serbia; Jasen Kundalić, Color Press Group, Mario Reljanović, collezionista di fumetti e Marjan Matić, che ha proposto l‘organizzazione di queste iniziative per ricordare i 50 anni di Alan Ford.

Anche a Belgrado sarà stampato un catalogo con la guida dell’esposizione, nonché una pubblicazione unica dei testi firmati da tutti gli autori e relatori presenti all’incontro. La sua presentazione è prevista per la Fiera del Libro a Belgrado, ottobre 2019.

Considerata la popolarità di Alan Ford anche in altri paesi ex-jugoslavi, si sta già pensando di creare sinergia tra gli organizzatori di Lubiana e quelli di Belgrado e di proporre insieme, nella seconda metà dell’anno, un’esposizione e una mostra dedicata ad Alan Ford anche a Sarajevo e a Zagabria. tanto che vien da pensare che Numero Uno del Gruppo TNT (onnipotente, carismatico, autoritario) riesca a tener unita la Jugoslavia.

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