Bosnia Erzegovina: un convegno per discutere della costituzione e dell’integrazione europea
Lo scorso 12 aprile a Sarajevo si è tenuto il convegno internazionale “Bosnia and Herzegovina: Constitution and EU Accession” con cui si è concluso l’omonimo progetto che aveva come obiettivo individuare e analizzare diversi modelli di modifiche costituzionali che potrebbero essere intraprese durante il processo di integrazione europea della BiH
(Originariamente pubblicato sul sito dell’Università di Sarajevo , il 12 aprile 2023)
Lo scorso 12 aprile nella Sala cerimoniale dell’Università di Sarajevo si è tenuto il convegno internazionale “Bosnia and Herzegovina: Constitution and EU Accession” con cui si è concluso l’omonimo progetto realizzato nell’ambito del Know How Exchange Programm (KEP), finanziato dal Fondo dell’Iniziativa Centro Europea (InCE) della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS).
Ad aprire i lavori il professor Rifat Škrijelj, rettore dell’Università di Sarajevo, S.E. Mario Di Ruzza, Ambasciatore d’Italia in BiH, e la professoressa Amila Ždralović, vice decana della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Sarajevo.
Il professor Škrijelj ha sottolineato l’importanza del convegno organizzato per discutere dell’ordinamento costituzionale della Bosnia Erzegovina e dei progressi compiuti dal paese nel percorso di adesione all’Unione europea. “Il convegno è un’occasione per esplorare ulteriormente i valori, i principi, i diritti e i doveri fondamentali su cui poggia il sistema bosniaco-erzegovese composto dai vari livelli di governo”, ha dichiarato Škrijelj, auspicando che questa iniziativa possa trasformarsi in “una piattaforma per un dialogo fruttuoso e uno scambio di idee in grado di contribuire ad una migliore comprensione dell’ordinamento costituzionale della Bosnia Erzegovina e del suo percorso di adesione all’UE”.
Mario Di Ruzza ha spiegato che il convegno finale del progetto KEP è la conferma di una costante collaborazione virtuosa tra l’Ambasciata d’Italia e l’Università di Sarajevo. L’ambasciatore si è detto particolarmente contento del fatto che al progetto abbiano partecipato diverse università e organizzazioni di tutta la Bosnia Erzegovina e di alcuni paesi dell’UE.
Nella sua relazione di apertura, la professoressa Amila Ždralović prima di tutto ha ringraziato il gruppo di lavoro della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Sarajevo coinvolto nel progetto, in particolare la professoressa Lejla Balić e il docente Damir Banović. Ždralović ha poi ricordato che lo scorso 7 aprile la Facoltà di Giurisprudenza ha celebrato i suoi 77 anni di attività. In quell’occasione è stata inaugurata una mostra che, attraverso una selezione di articoli scientifici dei dipendenti della Facoltà di Giurisprudenza, racconta la storia di questa importante realtà.
Dopo i saluti iniziali, la professoressa Lejla Balić dell’Università di Sarajevo e il professor Jens Woelk dell’Università di Trento hanno presentato l’idea guida e tutte le attività realizzate nell’ambito del progetto KEP.
Nel corso del convegno è stata presentata anche la pubblicazione “Cittadini. Costituzione. Europa – Glossario dei concetti fondamentali del diritto costituzionale della BiH”.
Al convegno, organizzato dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Sarajevo, hanno partecipato i rappresentanti di tutte le università e organizzazioni coinvolte nel progetto: Università di Banja Luka, Università di Istočno Sarajevo, Università di Mostar, Università di Milano-Bicocca, Università di Trento, EURAC Bolzano, Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa, Università di Graz, Università di Utrecht.
Il progetto “Bosnia Erzegovina, la Costituzione e l’adesione all’UE: Una piattaforma accademica per discutere le opzioni” è stato realizzato nell’ambito del Know How Exchange Programm dell’Iniziativa Centro Europea (CEI), focalizzandosi sullo scambio di saperi attraverso una serie di workshop accademici (Banja Luka, Mostar, Istočno Sarajevo) e il convegno conclusivo a Sarajevo. Il principale obiettivo del progetto era di individuare e analizzare diversi modelli di modifiche costituzionali che potrebbero essere intraprese durante il processo di integrazione europea della BiH.
Questo materiale è pubblicato nel contesto del progetto "Bosnia Erzegovina, la costituzione e l’integrazione europea. Una piattaforma accademica per discutere le opzioni” sostenuto dalla Central European Initiative (CEI). La CEI non è in alcun modo responsabile delle informazioni o dei punti di vista espressi nel quadro del progetto. La responsabilità sui contenuti è unicamente di OBC Transeuropa. Vai ai materiali del progetto