in Eloisa Betti, Benedetto Zaccaria (a cura di), “L’Italia e le guerre jugoslave Reti solidali, società civile, istituzioni”, Carocci, 2025.

Il capitolo intende contribuire al volume proponendo un’analisi di alcune specifiche evoluzioni che contraddistinsero la mobilitazione di solidarietà italiana durante le guerre jugoslave degli anni Novanta. Si sofferma in particolare sull’aiuto ai profughi, quale ambito specifico della mobilitazione che – attraverso sia l’intervento nei campi profughi oltre Adriatico che l’accoglienza profughi in Italia – fu al centro di parte consistente delle iniziative e coinvolse il maggior numero di individui. La trattazione muove a partire dalla convinzione che le caratteristiche dell’intervento in favore dei profughi nel corso di quegli anni necessitino di essere analizzate nel contesto di una più ampia mobilitazione transnazionale di solidarietà che produsse convergenze e contaminazioni tra diverse pratiche e approcci: tra convogli umanitari e iniziative di diplomazia popolare.