La-questione-orientale.-I-Balcani-tra-integrazione-e-sicurezza

Area di ricerca: Balcani, Turchia

Categoria: Allargamento

Lingua: Italiano

Progetto di ricerca condotto da OBC Transeuropa e CeSPI  con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – MAECI  (contributo straordinario ex articolo 2 della legge 948/82) nel quadro del Processo di Berlino per l’integrazione europea dei paesi dei Balcani occidentali.

La questione orientale. I Balcani tra integrazione e sicurezza

06/2018 -  A cura di: Raffaella Coletti

Le prospettive di adesione all’Unione europea dei paesi dei Balcani che ne sono ancora esclusi vivono una fase di rilancio e rinnovamento, dopo un lungo periodo di impasse. Questo stallo derivava da diversi fattori, tra cui le difficoltà di gestione di un’Europa allargata, con il delicato equilibrio tra gli interessi di nuovi e vecchi Stati membri e la crisi economica internazionale, come pure le difficoltà manifestate dai paesi balcanici nel rispondere adeguatamente alle richieste dell’Ue per l’allargamento, anche a causa della loro debolezza istituzionale. Nella regione si è infatti assistito a un graduale processo di involuzione democratica, con la diffusione di nazionalismi e tendenze autoritarie. Questi atteggiamenti risvegliano fantasmi del passato, enfatizzando i pregiudizi etnici e amplificando le criticità nelle irrisolte dispute bilaterali che attraversano la regione. La prospettiva di adesione è centrale nell’ottica della democratizzazione e stabilizzazione dei Balcani. L’Ue sembra sempre più consapevole della rilevanza del suo ruolo, soprattutto in seguito alla crisi dei rifugiati e alla crescita di influenza di altre potenze internazionali. I contributi raccolti nel volume approfondiscono alcune tematiche cruciali del cosiddetto «Processo di Berlino», avviato nel 2014 e finalizzato a rilanciare l’allargamento ai Balcani occidentali attraverso una serie di incontri multilaterali. L’obiettivo è sollecitare un dibattito sulle prospettive di adesione della regione in un momento delicato per le relazioni tra questa e l’Unione europea, proponendo in particolare una riflessione sul contributo che la società civile offre o potrà offrire in futuro. Il volume restituisce l’immagine di una regione complessa, alle prese con sfide vecchie e nuove, e mette in evidenza l’esistenza di processi e di attori che possono guidare la transizione dei paesi balcanici verso piena democrazia, sviluppo economico e sociale, stabilità e sicurezza, per la regione e per l’Europa intera.

Con i seguenti contributi:

Prefazione di Piero Fassino

La sfida dei Balcani, introduzione di Raffaella Coletti

e poi

I. L’allargamento dell’Ue, i paesi post-jugoslavi e la memoria dei conflitti degli anni novanta di Marco Abram

II. Balcani occidentali e Unione europea: considerazioni di politica economica di Matteo Bonomi

III. L’imprescindibile libertà dei media di Marzia Bona e Chiara Sighele

IV. Allargamento europeo, radicalizzazione e giovani nei Balcani occidentali di Ervjola Selenica

V. La Macroregione Eusair: uno strumento per l’integrazione europea dei Balcani occidentali dal basso? di Andrea Stocchiero

VI. Il ruolo britannico nel Processo di Berlino ai tempi della Brexit di Eleonora Poli

VII. Il processo di Berlino e gli altri: Turchia, Russia, Cina di Francesco Martino

VIII. Cittadinanza europea tra exit ed enter: quale ruolo per il processo di Berlino? di Tatjana Sekulić