Rapporto: fragili progressi della libertà dei media in Bulgaria
Le organizzazioni partner del Media Freedom Rapid Response e della Piattaforma del Consiglio d’Europa per la sicurezza dei giornalisti hanno pubblicato il rapporto sulla libertà dei media in Bulgaria a seguito di una missione di advocacy svoltasi dal 24 al 26 settembre

Report Bulgaria
Rapporto sulla libertà dei media in Bulgaria
Sebbene la Bulgaria abbia registrato modesti progressi in materia di libertà dei media negli ultimi quattro anni, la situazione continua a essere compromessa da persistenti sfide strutturali, giuridiche e politiche. È quindi necessario un intervento urgente da parte del governo e delle autorità pubbliche per portare avanti le riforme sia a livello nazionale che in conformità con i requisiti dell’Unione Europea.
Queste sono le principali conclusioni di un rapporto sulla libertà dei media pubblicato oggi, a seguito di una missione congiunta di advocacy nel Paese condotta dalle organizzazioni partner del Media Freedom Rapid Response e della Piattaforma del Consiglio d’Europa per la sicurezza dei giornalisti tra il 24 e il 26 settembre 2025.
Il documento fornisce un riepilogo delle principali sfide che la libertà e il pluralismo dei media devono affrontare in Bulgaria nel 2025. Le sezioni tematiche analizzano la sicurezza dei giornalisti, il Consiglio per i Media Elettronici e l’emittente pubblica Televisione Nazionale Bulgara. Altre sezioni trattano le minacce legali, le azioni strategiche contro la partecipazione pubblica (SLAPP) e la diffamazione, il pluralismo e il giornalismo indipendente, nonché l’accesso alle informazioni, la fiducia del pubblico nei media e la disinformazione.
Il rapporto fornisce inoltre raccomandazioni dettagliate alle autorità nazionali e al governo su misure che possono essere adottate per migliorare il clima della libertà dei media in Bulgaria, insieme a raccomandazioni generali rivolte ai professionisti del settore.
Il rapporto è stato redatto a seguito della missione, che ha visto la partecipazione delle seguenti organizzazioni: ARTICLE 19 Europe, Association of European Journalists (AEJ), European Broadcasting Union (EBU), European Centre for Press and Media Freedom (ECPMF), European Federation of Journalists (EFJ), International Press Institute (IPI), Reporters Without Borders (RSF), Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa (OBCT) e Index on Censorship. Il partner locale è stata l’Associazione dei Giornalisti Europei – Sezione Bulgaria.
Durante la visita a Sofia, la delegazione ha incontrato diversi rappresentanti del settore mediatico, tra cui giornalisti e redattori di primo piano della stampa, dei media online, radiotelevisivi e investigativi, oltre ad associazioni e sindacati dei media, esperti del settore e rappresentanti della società civile. Incontri separati si sono tenuti anche con la Radio Nazionale Bulgara e la Televisione Nazionale Bulgara.
Sono stati inoltre organizzati incontri con il Presidente della Repubblica, il Ministero della Giustizia, il Ministero dell’Interno, il Consiglio dei Media Elettronici (CEM), l’Ufficio del Procuratore Generale, la Commissione per la Protezione dei Dati Personali, la Commissione Elettorale Centrale e rappresentanti di ambasciate.
Scarica il rapporto completo qui.
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Questo rapporto è stato prodotto all'interno del progetto Media Freedom Rapid Response (MFRR), un meccanismo a livello europeo che traccia, monitora e risponde alle violazioni della libertà di stampa e dei media negli Stati membri dell'UE e nei Paesi candidati.





