Montenegro: nuove disposizioni dalla Banca Centrale sul microcredito

La Banca centrale del Montenegro ha fissato le regole per la strutturazione del microcredito. Diverse le organizzazioni interessate che, basate sulla vigente Legge sulle ONG, dovranno adeguarsi alla nuova disposizione.

23/01/2003, Redazione -

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I cittadini montenegrini avranno la possibilità di ricevere prestiti anche dalle istituzioni di microcredito finanziario, oltre che dalle banche. La costituzione di istituzioni di questo tipo infatti è stata da qualche tempo approvata dalla Banca Centrale. Le istituzioni di microcredito finanziario provvederanno crediti fino a 8.000 euro. Il primo credito richiesto potrà avere un importo massimo di 3.000 euro per i cittadini, mentre per gli imprenditori e le aziende questo limite sarà di 5.000 euro, i crediti successivi invece potranno avere importi di 20 mila euro.
È stato previsto che le organizzazioni che si occuperanno del microcredito vengano create come società a responsabilità limitata, con un capitale minimo di 100 mila Euro. A queste istituzioni è stato permesso di approvare i crediti a destinazione fissa per la realizzazione di progetti di sviluppo sia delle società industriali che delle persone fisiche, ma è stato vietato d’usare il nome "banca" nell’intestazione.
Nella decisione della banca centrale, con cui si stabilisce l’attività di queste organizzazioni, si precisa che le stesse possono approvare i crediti sia dai loro fondi, sia dai fondi raccolti dal mercato finanziario, che possono investire in titoli di stato a breve scadenza, o anche in altri titoli a breve scadenza del mercato finanziario. La Banca Centrale ha avvisato che tutte le organizzazioni che provvedono i crediti e che funzionano secondo la Legge sulle ONG devono armonizzare le attività con la nuova disposizione entro tre mesi dalla sua entrata in vigore. Come reso noto dalla comunicazione ufficiale della Banca Centrale, queste organizzazioni devono consegnare la richiesta alla banca centrale per avere la concessione per le attività creditizie. ("Vijesti", 18 gennaio)
La decisione della Banca Centrale sull’adeguamento delle organizzazioni che provvedono i crediti ma funzionano secondo la Legge sulle ONG, è stata accolta positivamente dalle stesse organizzazioni. Il manager di "Alter Modus", una di queste organizzazioni, commenta che questa decisione permette l’armonizzazione con gli standard mondiali che riguardano i microfinanziamenti. Inoltre ha dichiarato che "Alter modus", che aiuta finanziariamente solo le iniziative degli imprenditori e non prevede credito al consumo, durante i tre anni d’esistenza ha approvato più di 4.000 prestiti, del valore di più di 5,7 milioni di Euro.
Il direttore di un’altra organizzazione simile, "Agroinvest", che prevede i crediti per lo sviluppo agricolo, ha detto che i nuovi regolamenti non creeranno difficoltà alle loro attività, puntualizzando che è giusto che lo stato abbia deciso di fornire un quadro legislativo al microcredit-business.("Vijesti", 21 gennaio).

Vedi anche:

Il microcredito nei Balcani

Uno sguardo alle ONG del Montenegro

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