Bulgaria | | Migrazioni, Politica
“Cacciatori di migranti” in Bulgaria, stasera il reportage del TG1 insieme all’Osservatorio
Ai confini esterni dell’Unione europea, alla frontiera tra Bulgaria e Turchia, gruppi di autoproclamanti “difensori dell’Europa” pattugliano i boschi alla ricerca di migranti che tentano di entrare nel paese, per poi proseguire lungo la “rotta balcanica” verso i paesi ricchi dell’UE.
Questi “vigilanti”, le cui attività vengono tollerate dalle autorità di Sofia, sostengono di agire spinti da “patriottismo” per salvare la Bulgaria e l’Europa dalla minaccia di una “guerra civile religiosa”. Nelle loro attività di pattugliamento sono sempre a volto coperto, “perché minacciati dall’ISIS”, secondo quanto affermano, ma più probabilmente per spaventare e scoraggiare chi pensa di entrare in Europa attraverso la Bulgaria.
Questa sera alle 23.40 su TV7, il settimanale di approfondimento del TG1, il noto inviato RAI Amedeo Ricucci ci porta nel cuore del fenomeno, accompagnato da Francesco Martino, giornalista di Osservatorio Balcani Caucaso – Transeuropa e corrispondente dai Balcani da più di dieci anni.
Il reportage del TG1 racconta le attività e le posizioni politiche del più numeroso e agguerrito di questi gruppi, l’ “Unione militare Vasil Levski”, i cui pattugliamenti rappresentano solo la punta dell’iceberg di un clima diffuso – in Bulgaria e nel resto d’Europa – di paura e rifiuto verso migranti e rifugiati, che spesso sconfina in aperta xenofobia.
Brevi
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